> CUCINA
Ho un amore grande per la cucina ma, o meglio, ho un amore grande per la a mia terra, la Ciociaria, che trasmette attraverso la cucina. Sono sempre alla ricerca di armonia, semplicità ma soprattutto della leggerezza. Quest’ultimo elemento è il tratto comune che caratterizza tutto ciò che realizzo in cucina che potrei definire “tradizionale in evoluzione” Considero questa evoluzione o meglio questa innovazione un modo per salvaguardare il patrimonio culinario ciociaro accompagnandolo nella contemporaneità.
Sono legato al cibo ed ai prodotti della terra ma prima ancora mi sento legato alle persone. Non sono uno Chef, gli chef insegnano, non sono un cuoco, i cuochi cucinano, semplicemente sono una persona che cerca di valorizzare quel filo prezioso che lega chi coltiva la terra e chi si nutre dei suoi frutti. E’ in cucina che si incontrano i due mondi ed io mi sento la responsabilità di non tradire né l’uno né l’altro”.
La solidarietà è questione di “legami”. Il cibo è il legame fra passato e futuro in un cammino di speranza e quello
che tiene gli uomini uniti in un comune interesse: la sopravvivenza e non solo. Il cibo è la “sintesi” di diverse dimensioni e fra queste anche il sociale, l’educazione a prestare attenzione all’altro. In questo percorso è evidente che l’aspetto gastronomico non è il fine ma lo strumento, il mezzo per diffondere il progetto stesso.